Turbolenze sul Mediterraneo si sono immediatamente innescate non appena l’aria fredda dai Balcani ha fatto irruzione. Ebbene, non poteva avvenire in modo indolore questo improvviso cambio climatico, dopo un autunno trascorso così mite.
Basta una scintilla per scatenare il putiferio, i perchè sono legati alla tanta energia in gioco sul Mediterraneo, dove il mare rimane più caldo del normale e l’aria eccessivamente mite ha prevalso in modo continuativo nelle ultime settimane.
Figuriamoci quindi quel che sta accadendo dinanzi all’improvviso arrivo d’aria così fredda, che sta portando il primo assaggio invernale. Questi contrasti così aspri si sono manifestati al Sud Italia, laddove quest’aria fredda dai Balcani va ad interagire con una depressione sul Mar Ionio.
Violenti nubifragi hanno colpito la Sicilia Orientale, con diluvi torrenziali che hanno travolto anche Catania e Siracusa. Per Catania quella d’oggi è stata un’altra alluvione dopo quella ben più grave avvenuta alcune settimane orsono. I mari attorno alla Sicilia presentano temperature superficiali ancora di 21/22 gradi.
Piogge torrenziali si sono avute quest’oggi anche a Barcellona. Non si sono contati gli episodi alluvionali sul Mediterraneo quest’autunno e il mare ancora caldo fa permanere una situazione di alto rischio per le prossime settimane.
Il Mediterraneo continuerà a rimanere area di confluenza fra masse d’aria diverse. In sostanza si potranno ancora avere condizioni meteo propizie per violenti temporali e nubifragi. Anche se ci stiamo tuffando verso l’inverno, resta l’anomalia che ci portiamo appresto da questo bizzarro autunno.