Non c’è traccia di freddo invernale non solo sull’Italia, ma nemmeno sull’Europa. Ad onor del vero, il freddo latita in quasi tutto l’Emisfero Settentrionale, ovviamente in riferimento alle temperature che si registrano rispetto a quelle che di norma si dovrebbero avere in questo periodo.
Solo sull’estremo Oriente Russo troviamo temperature più consone con questo periodo, con il gelo che inizia a far sul serio e la colonnina di mercurio che scende fino a valori prossimi ai -40°C su alcune delle località più gelide del pianeta, in particolare nella Jacuzia.
Sul resto del nostro Emisfero il freddo ed il gelo appaiono molto in ritardo rispetto al periodo stagionale. In particolare spicca il clima molto mite in Russia fino alla Penisola di Kola, così come su gran parte del Canada. Insomma, il freddo latita in molte aree dove dovrebbe essere già protagonista.
In virtù di questo scenario a livello europeo e di tutto l’emisfero boreale, di certo non possiamo attenderci un raffreddamento del clima in Italia, perlomeno sul breve e medio periodo. I primi freddi raggiungeranno però, già dal prossimo weekend, parte dell’Europa Orientale.
Per quanto concerne il nostro Paese, non vi è nessuno spiraglio di freddo possibile, ma anzi appare probabile una prosecuzione a lungo dell’attuale trend molto mite. Addirittura l’anticiclone subtropicale potrebbe invadere il Mediterraneo, alternandosi ad altre perturbazioni atlantiche.
Farà ancora caldo in Italia e sul Mediterraneo, questo resta un elemento di rischio per eventuali nuove fasi di maltempo. Tale scenario difficilmente riuscirà a mutare nei prossimi 10 giorni, ma probabilmente fino alla conclusione della seconda decade di novembre.