Primavera, stagione di ribaltoni meteo talvolta eclatanti. Finora s’è parlato esclusivamente di freddo, di maltempo, di piogge e neve. Il caldo anomalo non era ancora apparso, almeno non in Italia.
Ma lo sappiamo, alcune dinamiche conducono al rigonfiamento dell’Anticiclone Africano con tutti gli annessi e connessi. A titolo d’esempio, l’irruzione fredda che ha coinvolte le regioni Centro Meridionali è stata controbilanciata da una possente ondata di caldo tra Grecia e Turchia. Se n’è parlato, vi abbiamo mostrato immagini di cieli intrisi di polveri sahariane e vi abbiamo ragguagliato sulle temperature estremamente elevate soprattutto nell’isola di Creta.
La prossima settimana, proprio a ridosso della Pasqua, probabilmente toccherà a noi. Il motivo? Un possente affondo depressionario sull’Europa occidentale ma stavolta seguirà una traiettoria più occidentale puntando la Penisola Iberica. A quel punto la risposta calda sahariana non si farà attendere e già si parla di temperature in violento rialzo. Tale scenario è confermato, lo supportano un po’ tutti i principali centri di calcolo internazionali.
La mappa che vedete è del modello matematico europeo ECMWF e si riferisce alle anomalie termiche del 31 marzo alla quota si riferimento dei 1500 metri. Per comodità abbiamo indicato l’entità dei possibili scostamento rispetto alla media trentennale di riferimento (1981-2010) ma sul lato destro dell’immagine trovare la scala colorimetrica di riferimento. Superfluo dirvi che andremo 10-12°C, localmente forse persino qualcosina in più, al di sopra dei valori medi stagionali. Verranno coinvolte le regioni Centro Meridionali e le due Isole Maggiori, mentre il Nord resterà un po’ ai margini.
A questo punto vi starete chiedendo che temperature si potranno raggiungere. Beh, diciamo che se l’entità dell’avvezione calda rimanesse tale potremmo assistere a picchi sino a 27-28°C in alcune località del Sud e delle due Isole Maggiori.