Avete presente le cosiddette “secche di gennaio”? Se non sapete di che si tratta sappiate che stiamo parlando di una particolare fase meteo climatica caratterizzata dal dominio dell’Alta Pressione.
Vengono definite tali perché in presenza dell’Anticiclone, talvolta per molti giorni, non piove e fa freddo soprattutto di notte (a causa delle inversioni termiche). Bene, quest’anno il mese di gennaio è stato tutt’altro che bello. E’ stato spesso perturbato, freddo, per tagliare la testa al toro diciamo semplicemente invernale. Non è arrivato il gelo storico, come si poteva ipotizzare seguendo alcuni dettami atmosferici, ma il freddo non è certo mancato.
E’ vero anche che non in tutte le regioni è andata allo stesso modo. Su alcune non pioveva e non nevicava, su altre sì. Ma con febbraio la situazione è cambiata, sta cambiando soprattutto in questi ultimi giorni e cambierà ulteriormente nei prossimi. Sta accadendo quel che ci si potrebbe aspettare da gennaio, ovvero un consolidamento anticiclonico.
Stiamo osservando un robusto campo d’Alta Pressione che dal nord Africa si estende verso l’Europa settentrionale. A ovest, in Atlantico, il pressing esercitato da depressioni sempre più vivaci non farà altro che spostarne il baricentro nel cuore del Mediterraneo. Lecito, quindi, attendersi una fase di stabilità atmosferica che potrebbe guidarci verso fine mese. Con strappi, questo è vero, ma di certo non è il tipo di tempo che in molti avrebbero immaginato.
Ecco perché febbraio vestirà i panni di gennaio, perché potrebbe indurre carenza di precipitazioni. Tuttavia abbiamo parlato di strappi e lo abbiamo fatto per un semplice motivo, ovvero stiamo considerando l’eventuale ingresso di alcune perturbazioni atlantiche. Parrebbe, il condizionale è d’obbligo, che proprio l’azione perturbata atlantica sia l’unica capace di creare un po’ di dinamicità invernale.
Tutta questa situazione è generata da una particolare configurazione barica di blocco che vede le depressioni affermarsi tanto a ovest quanto a est. Per quel che riguarda l’Europa orientale, aspettiamoci ulteriori irruzioni d’aria fredda alcune probabilmente anche di una certa violenza. Non sappiamo se vi saranno ripercussioni sulle nostre regioni, al momento sembrerebbe di no, ma fin quando saremo in Inverno non potremo escludere nulla. Soprattutto per quel che concerne il freddo.