Se le carte meteo previste per i prossimi giorni non subiranno mutazioni significative, una forte ondata di maltempo, caratterizzata in primis da due irruzioni di aria subpolare, si appresta a investire la nostra penisola.
Il primo nucleo freddo siberiano, non eccessivamente intenso, interesserà le nostre regioni (specie quelle del centronord) sino al giorno 25 e apporterà comunque una diminuzione delle temperature, freddo e neve sull’arco Alpino e sull’Appennino del nord e parte dell’Appennino del centro Italia.
Molto più freddo apporterà invece il secondo afflusso previsto in arrivo dal 25 in poi. Di origine artica determinerà un crollo delle temperature molto accentuato sulle Alpi, in Val Padana, sulla Romagna, Marche, Toscana e poi Abruzzo e Lazio settentrionali.
Le temperature, specie nelle pianure del nord, scenderanno sotto lo zero, con punte di – 8° / – 10° gradi e forse più e con conseguenti diffuse gelate.
La neve scenderà copiosa sui rilievi del centro nord e nelle zone di pianura del nord e occasionalmente anche su quelle del centro. le restanti regioni del Paese saranno anche loro gradualmente interessate dal maltempo ma con fenomeni però molto più attenuati.
Col. Paolo Ernani meteorologo