Maria, lo sappiamo, ha devastazione in alcune zone dei Caraibi e ora sta mettendo nel mirino l’Europa occidentale. Ovviamente ora non è classificabile come uragano, ma potrebbe ancora costituire una grave minaccia. La traiettoria e l’intensità di Maria saranno la chiave per determinare la rilevanza dell’impatto sul Regno Unito.
Gli scenari sono due: il primo, attualmente il più probabile, vedrebbe un potente ciclone extra-tropicale interessare i settori settentrionali del Regno Unito, con venti di tempesta e nubifragi. Le zone più colpite potrebbero subire interruzioni di corrente e problemi nei trasporti. Venti, con conseguenti mareggiate e piogge intense, potrebbero provocare inondazioni specie lungo le coste occidentali.
Un secondo scenario porterebbe Maria verso il sud del Regno Unito o in Francia nella giornata di lunedì. Questa configurazione condurrebbe a un vortice indebolito, non in grado di destare preoccupazioni. La traiettoria dipenderà dall’interazione con un un’altra depressione collocata a ovest del Regno Unito: se Maria procederà rapidamente, allora la combinazione delle due strutture potrebbe generare una super tempesta. Se invece procederà più lentamente non verrebbe assorbita da questa depressione e gli effetti sarebbero quelli della seconda ipotesi descritta.