I rimasugli dell’ex uragano Leslie hanno fatto irruzione dalla tarda serata di sabato verso il Portogallo, per poi proseguire la propria rotta verso est. Le temute conseguenze catastrofiche non si sono limitate alla Penisola Iberica, ma hanno coinvolto il sud della Francia nella notte fra domenica e lunedì.
Piogge torrenziali e nubifragi si sono abbattuti sul dipartimento dell’Aude. Questo marcato maltempo sul sud della Francia è derivato dai contrasti innescati dal richiamo d’aria molto umida mediterranea giunta attraverso il Golfo del Leone.
Il bilancio di questa tempesta è pesantissimo, con ben 11 persone che hanno perso la vita. Sei di queste sono state colpite a Carcassonne, due a Villegailhenc, una a Villardonnel, una a Villalier e Carcassonne. E’ una delle alluvioni più gravi nell’ultimo decennio.
In alcune zone le inondazioni hanno raggiunto un livello senza precedenti dal 1891. In poche ore si è avuto l’equivalente di pioggia che viene giù in tre mesi, dato che sono caduti quantitativi tra i 150 ed I 300 mm nell’agglomerato di Carcassonne.
A seguito dell’esondazione del fiume Trapel, il livello dell’acqua ha raggiunto addirittura i primi piani nelle abitazioni dei villaggi di Conques-sue-Orbiel e Veillardonne. La stessa cosa è avvenuta anche a Saint-Chinian dans l’Hérault, dove I cittadini hanno dovuto cercare rifugio nelle zone più alte.
Per il timore di nuove tracimazioni, altre evacuazioni si sono svolte nella serata di lunedì nei pressi di Narbonne. La piena del fiume Aude ha raggiunto quasi 7 metri, record del 1991. Si segnalano 5 feriti gravi, mentre una persona sarebbe ancora dispersa.