Neve di Marzo a Roma: l’ultima volta è accaduto nel 1985
Montagne cariche di neve: i contrasti con i colori del cielo e del mare
NEVE DELL’INVERNO Le ultime fasi perturbate delle scorse settimane hanno seppellito di neve la Sicilia. Più volte abbiamo riferito dell’Etna sepolto da almeno un paio di metri di neve, specie sulle aree maggiormente esposte agli straordinari accumuli. Ora il bel tempo ha permesso di apprezzare in tutto lo splendore le nevi dell’Etna da lontano: noi vi possiamo mostrare la neve dal vivo e non solo, data l’attività vulcanica ripresa da molto vicino, grazie al lettore Dario Sirna che si è recato lassù il 24 marzo e di cui inseriamo alcuni stralci del suo appassionante racconto in prima persona dell’esperienza vissuta.
Montagne piene di neve all’estremo Sud, l’Italia è capovolta
GLI SPESSORI ECCEZIONALI DI NEVE A Piano Provenzana, quota 1.800 m. slm, il manto nevoso ha uno spessore strabiliante, tanto da potere facilmente competere con le località più nevose delle Alpi, negli anni migliori. Le baite sono sepolte dalla neve fino al colmo del tetto e le strade sembrano trincee delimitate da muri di neve alti anche 5 metri. La neve è molto compatta e ben assestata, segno di una notevole compressione dello spessore originario e prova, quindi, di eccezionali accumuli. Lo scenario dell’Etna sotto questa grande neve è di una bellezza indescrivibile e inimmaginabile. Il giorno dell’escursione le condizioni atmosferiche non erano le migliori per potere dare testimonianza fotografica di tale pregevole bellezza, comunque, nonostante ciò le foto scattate mostrano ugualmente qualcosa di unico.
LA NEVE VISSUTA DA LASSU’ Diversi sono i fattori concomitanti che contribuiscono a creare tale particolare fascino. Innanzitutto la neve, che già di per se ha una elevatissima capacità di rapire il cuore umano, poi l’altezza, che consente all’occhio di allargare verso l’infinito il campo visivo, con prospettive aeree su vastissimi territori dell’Isola, dei mari circostanti e della Calabria, ancora, il Vulcano, con il suo indiscutibile fascino, e infine le strette relazioni con il Mediterraneo e l’Africa.
Seguono altre foto imperdibili nel prossimo capitolo: https://www.meteogiornale.it/notizia/22898-2-foto-etna-scalata-del-vulcano-fra-neve-e-nubi-di-vapore
Cerca per tag: montagna sicilia neve mare etna piano provenzana vulcano angolo di paradiso panorama bellezze paesaggi escursione mediterraneo africa
Pubblicato da Mauro Meloni – © RIPRODUZIONE RISERVATA
Neve di Marzo a Roma: l’ultima volta è accaduto nel 1985 Montagne cariche di neve: i contrasti con i colori del cielo e del mare NEVE DELL’INVERNO Le ultime fasi perturbate delle scorse settimane hanno seppellito di neve la Sicilia. Più volte abbiamo riferito dell’Etna sepolto da almeno un paio di metri di neve, specie sulle aree maggiormente esposte agli straordinari accumuli. Ora il bel tempo ha permesso di apprezzare in tutto lo splendore le nevi dell’Etna da lontano: noi vi possiamo mostrare la neve dal vivo e non solo, data l’attività vulcanica ripresa da molto vicino, grazie al lettore Dario Sirna che si è recato lassù il 24 marzo e di cui inseriamo alcuni stralci del suo appassionante racconto in prima persona dell’esperienza vissuta. Montagne piene di neve all’estremo Sud, l’Italia è capovolta GLI SPESSORI ECCEZIONALI DI NEVE A Piano Provenzana, quota 1.800 m. slm, il manto nevoso ha uno spessore strabiliante, tanto da potere facilmente competere con le località più nevose delle Alpi, negli anni migliori. Le baite sono sepolte dalla neve fino al colmo del tetto e le strade sembrano trincee delimitate da muri di neve alti anche 5 metri. La neve è molto compatta e ben assestata, segno di una notevole compressione dello spessore originario e prova, quindi, di eccezionali accumuli. Lo scenario dell’Etna sotto questa grande neve è di una bellezza indescrivibile e inimmaginabile. Il giorno dell’escursione le condizioni atmosferiche non erano le migliori per potere dare testimonianza fotografica di tale pregevole bellezza, comunque, nonostante ciò le foto scattate mostrano ugualmente qualcosa di unico. LA NEVE VISSUTA DA LASSU’ Diversi sono i fattori concomitanti che contribuiscono a creare tale particolare fascino. Innanzitutto la neve, che già di per se ha una elevatissima capacità di rapire il cuore umano, poi l’altezza, che consente all’occhio di allargare verso l’infinito il campo visivo, con prospettive aeree su vastissimi territori dell’Isola, dei mari circostanti e della Calabria, ancora, il Vulcano, con il suo indiscutibile fascino, e infine le strette relazioni con il Mediterraneo e l’Africa.Seguono altre foto imperdibili nel prossimo capitolo: https://www.meteogiornale.it/notizia/22898-2-foto-etna-scalata-del-vulcano-fra-neve-e-nubi-di-vapore Cerca per tag: montagna sicilia neve mare etna piano provenzana vulcano angolo di paradiso panorama bellezze paesaggi escursione mediterraneo africa Pubblicato da Mauro Meloni – © RIPRODUZIONE RISERVATA Inizio Pagina