Le incredibili precipitazioni di questi ultimi giorni su alcune aree dell’Italia sono un chiaro esempio di estremizzazione meteo dei fenomeni: l’anno 2019 non è stato affatto un anno piovoso a livello italiano, ma ha avuto delle anomalie veramente ingenti in alcuni lassi spaziali e temporali.
L’inverno è stato secchissimo al Nord e molto piovoso al Meridione, la primavera è stata estremamente piovosa in alcune regioni del Centro-Nord (Emilia-Romagna in primis), successivamente non ci sono state fasi meteo troppo piovose fino a questi giorni della seconda metà di ottobre, con un tempo estremamente piovoso su alcune regioni del Nord-Ovest, le quali venivano da diversi mesi con piogge abbastanza deficitarie.
Purtroppo, una tale enorme quantità d’acqua in poco tempo non è risolutrice appieno della siccità, poiché la stragrande maggioranza di tale acqua va a finire direttamente nei fiumi e nei mari, non riuscendo a essere perfettamente assorbita dai terreni.
Ed è così, infatti, che alcune regioni italiane sono in uno stato di siccità, mentre altre sono alle prese con piogge eccessive, come dimostra la grave alluvione dell’alessandrino: questa è una conseguenza di estremizzazione meteo.
In realtà, legame tra essa e cambiamenti climatici non è ancora del tutto chiaro, poiché questi fenomeni estremi sono locali e non globali: ciò che emerge, però, è l’aumento di tali fenomeni estremi dovuto al riscaldamento globale.