Giungono sempre più notizie riguardo a fenomeni meteo estremi[/b] da ogni parte del pianeta: una parte di essi è sempre esistita e viene maggiormente documentata negli ultimi decenni grazie all’uso di internet e dei sistemi di ripresa (computer, telefonini, fotocamere), ma è indubbio che ultimamente estremi di tipologia opposta si susseguano con impressionante alternanza.
Non sto parlando esclusivamente dei fenomeni meteo temporaleschi o degli uragani, ma anche di ondate di calore estreme fuori stagione oppure ondate di gelo assolutamente anticipate.
Negli ultimi giorni sono balzate alla cronaca le incredibili anomalie termiche della città di Denver, in Colorado; meno conosciuti ma pur sempre straordinarie le anomalie incredibili di fine settembre in Mongolia con successiva fase meteo molto fredda i primi di ottobre.
Possiamo parlare anche nel nostro piccolo: un mese di maggio estremamente freddo come non accadeva da decenni, due mostruose ondate di calore iper estreme a livello europeo, una fase molto fresca a metà luglio, nuovi record di freddo per la prima decade di settembre e nuovi record di caldo per la terza decade di settembre.
Parrebbe proprio che tipologie di meteo opposte possano succedersi da un mese all’altro: è una delle cause del riscaldamento globale. Se da un lato le temperature globalmente continuano a salire di anno in anno, da quell’altro il Global Warming estremizza il meteo, sia per quanto riguarda le piogge, sia per le temperature.