Per il momento l’Italia, così come altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, non ha ancora sperimentato eccezionali ondate di caldo. Ma se varchiamo i confini nazionali, spingendoci verso nord, le cose cambiano drasticamente. Ad esempio, mentre in Groenlandia sono caduti record di freddo, in Russia e Scandinavia sono stati battuti record di caldo.
Partiamo dalla Groenlandia: qui è stata registrata la temperatura più bassa per il mese di maggio. Record registrato nella stazione di Summit, dove la temperatura ha toccato una temperatura minima di -46,5°C il 9 maggio (alle ore 04). Non solo, altre temperature estremamente basse sono state registrate a inizio mese: -46,3°C il giorno 1, ad esempio. Il precedente record era di -45,6°C il 6 maggio 1993.
A fare da contro altare alla Groenlandia ecco l’Europa settentrionale. Temperature insolitamente elevate, frutto di un potente blocco anticiclonico, hanno coinvolto Norvegia, Finlandia e Svezia, oltre alla Russia settentrionale. Il giorno 14 maggio il record di temperatura massima relativo alla prima settimana di maggio è caduto a Helsinki, con +28,2°C. In Russia raggiunti 31,0°C presso Kingisepp e 29,4°C presso San Pietroburgo, in entrambi i casi si è trattato del nuovo record mensile.
Il giorno dopo, il 15 maggio, nella capitale finlandese con una massima di 29,6°C è stato superato il record mensile di 29,3°C del 24 maggio 2014. Stiamo parlando di valori che si avvicinano al record nazionale mensile di 31°C, registrato il 30-31 maggio 1995.