Caldo, temporali, grandinate, è meteo d’inizio Estate. Un’Estate inizialmente capricciosa e chissà che non sia il tema dominante della bella stagione.
Lo dicono alcune autorevoli proiezioni dei centri di calcolo matematici, lo dicono anche i modelli da essi elaborati che già per la prima quindicina di Giugno non è che ci mostrino scenari da far gridare al caldo asfissiante. Certo, su alcune regioni farà caldo, ma su altre potrebbero verificarsi violentissimi temporali. Un assaggio in tal senso lo si è avuto nel weekend, a causa di spifferi d’aria fresca che sono andati a cozzare con l’aria calda non africana.
Un altro assaggio, forse più consistente, lo avremo a stretto giro perché a metà settimana dovrebbe transitare una blanda perturbazione – con maggiormente coinvolgimento del Centro Nord – che potrebbe innescare precipitazioni più diffuse. Poi? Beh, diciamo che queste incertezze anticicloniche potrebbero sfociare in un periodo di maggiore variabilità meteo climatica, un periodo che potrebbe protrarsi verso metà mese.
Ma s’è scritto che è un avvio stagionale a due velocità. Giustamente, perché per il momento abbiamo le regioni meridionali che usufruiscono di una consistente protezione anticiclonica e trattandosi dell’Alta africana fa caldo. Ma l’indebolimento della struttura, che ci attendiamo nei prossimi giorni, potrebbe far sì che anche sul Mezzogiorno si realizzi una contrazione del caldo e qualche temporale. C’è dell’incertezza riguardo gli step evolutivi a partire dall’8-9 giugno. Qualche modello matematico punta il dito contro un peggioramento più organizzato e incisivo (l’europeo ECMWF), chi invece crede in una maggiore resistenza dell’Alta Pressione (GFS).
A prescindere che si vada in direzione di un peggioramento più o meno vivace, ci aspettiamo comunque dell’instabilità che potrebbe generare temporali davvero imponenti. Meteo estremo? Per certi versi sì, anche osservando quel che accade al di là dei nostri confini.