Le temperature si sono impennate ben oltre la norma in Italia dove il clima si è fatto ovunque pienamente primaverile, ma nulla a paragone di quanto accaduto in Spagna dove sulle zone meridionali sembra quasi arrivata l’estate con picchi termici da alcuni giorni particolarmente elevati.
Questo caldo improvviso è una conseguenza della rimonta dell’anticiclone subtropicale, che ha posizionato i propri massimi a ridosso della Spagna e ora coinvolge anche l’Italia centro-meridionale dove le temperature sono in ulteriore aumento.
Una bolla d’aria sub-tropicale accompagna l’anticiclone. Gli effetti maggiori di questa vampata di caldo africano si sono avuti sulle regioni meridionali della Spagna, in particolare in Andalusia, sulle immediate zone interne, mentre sulle coste il caldo è stato limitato dall’influsso del mare ancora fresco.
Mercoledì 11 marzo la località più calda è stata Murcia, in Andalusia, con ben +31.9°C. Diverse altre località hanno comunque superato i 30 gradi, con Archena (Murcia) che ha registrato +31.6°C, Baeza (Jaén) +31.4°C e Villarrobledo +31.1 gradi.
Giovedì 12 marzo si sono registrati valori tutto sommato simili, anche se in leggero calo rispetto al giorno precedente. La località più calda è stata Villarobledo con +31.6°C, nella provincia di Albacete. Un picco però isolato, con i 30 gradi per il resto raggiunti solo nelle Canarie.
Queste temperature così alte sono rare per il periodo, anche se non da record. In genere queste prime vampate di caldo estivo si raggiungono tra aprile e maggio. Va detto che la Spagna ha vissuto, come l’Italia, un inverno caldo. A Valencia si erano sfiorati i 30 gradi nello scorso inizio febbraio.