Oramai alle porte dell’estate, è lecito chiedersi come sarà il meteo del mese di giugno.
Andando a vedere a medio lungo termine, possiamo notare che l’estate esordirà con un promontorio di alta pressione di matrice azzorriana, che interesserà buona parte del continente europeo occidentale.
L’anticiclone, però, come si nota dalla cartina, non sarà particolarmente vasto e pertanto refoli di aria fredda interesseranno anche le regioni meridionali italiane, mentre una vasta ciclogenesi temporalesca interesserà i Balcani e l’Europa Orientale.
Andando a vedere il meteo ancora più a lungo termine, tramite la tecnica del multimodel, cioè un mix di vari modelli, possiamo notare come in realtà buona parte dell’Europa non sia protetta da un vero e proprio campo di alte pressioni.
Questa situazione si chiama palude barica, ovvero un tipo di meteo non prettamente perturbato (poiché non sono presenti aree di bassa pressione molto estese) né completamente stabile (poiché non ci sono alte pressioni vigorose): di conseguenza, il tempo sulle nostre regioni potrebbe essere in gran parte soleggiato, ma senza stabilità assoluta, cioè con possibili rovesci pomeridiani e serali dettati da una blandissima instabilità.
Non dobbiamo pensare però che l’avvio dell’estate 2019 sia dettato dal maltempo, ma, al contrario, il meteo sarà piuttosto stabile con qualche nota temporalesca qua e là e soprattutto senza caldo eccessivo.