Le condizioni meteo sono peggiorate, di nuovo, in Sardegna e si segnalano le prime piogge in Liguria. E’ in atto un peggioramento a causa di una perturbazione atlantica, non troppo consistente è vero, ma riuscirà a dar luogo a delle precipitazioni localmente importanti in varie zone d’Italia.
La si scorge facilmente nell’immagine satellitare, laddove tra l’altro è possibile apprezzare l’aspra disputa tra un’ampia area ciclonica (alimentata dall’aria fredda russa) e un’ampia struttura anticiclonica. Disputa che non ci coinvolge direttamente, ma vista la mancanza di un’Alta Pressione capace di frenare gli impulsi perturbati abbiamo a che fare con perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico.
Il sistema nuvoloso che sta impegnando Sardegna e prime zone del Nordovest è destinato a progredire verso est, causando piogge su gran parte del Nord Italia e sulle tirreniche. Il rialzo delle temperature che andrà a manifestarsi al settentrione farà sì che la quota neve si alzi sensibilmente, tant’è che nevicherà solamente al di sopra dei 1400-1600 metri di quota.
Nel resto d’Italia non prevediamo alcunché, anzi, avremo una prevalenza di sole alternato a qualche annuvolamento di poco conto.
Come detto le temperature registreranno un rialzo importante al Centro Nord. Le massime potranno raggiungere picchi di oltre 20°C all’estremo Sud, al Nord si tornerà localmente al di sopra dei 10°C (non farà caldo, questo è evidente, ma neppure così freddo come negli ultimi 2 giorni).
Volendo accennare qualcosa per i prossimi giorni possiamo dirvi che per venerdì è confermato il transito di un’altra forte perturbazione, ma anche oggi i modelli matematici di previsione identificano un coinvolgimento quasi esclusivamente delle regioni settentrionali.