Al momento è una semplice corsa modellistica ma ci sembra giusto proporla perché andrebbe a suffragare quanto si va scrivendo da giorni. Ovvero che a cavallo tra fine febbraio e inizio marzo potremmo assistere a una maggiore dinamicità atmosferica con possibili irruzioni artiche alle medie latitudini. Ipotesi peraltro che era già stata percorsa anche dall’americano GFS e che stamane viene intravista – pur con dinamica meno incisiva – dal canadese GEM.
Qualora dovesse realizzarsi la configurazione in oggetto – incursione fredda con strutturazione di un vortice depressionario sul Tirreno – avremmo scenari prettamente invernali con crollo termico e occasioni per nevicate a bassa quota specie su regioni centro settentrionali. Ma ovviamente è prematura spingersi così il là, per ora è giusto prendere atto del fatto che lo sbilanciamento a ovest dell’Alta Pressione potrebbe effettivamente condurci a un’azione meridiana sulle nostre regioni.