Stiamo per entrare nella fase clou del peggioramento meteo. L’aria gelida c’è, così com’è presente il vortice afro-mediterraneo. Lo abbiamo definito un mix pericolosissimo, perché l’interazione tra masse d’aria così diverse tra loro non può far altro che produrre un gran macello.
Il Vortice, cattivo già di suo, sta risucchiando l’aria gelida presente in quota e il contrasto con l’aria umida e mite proveniente da sud sta innescando precipitazioni davvero intense.
Anche gli ultimi aggiornamenti dicono che occorrerà prestare attenzione in alcune zone d’Italia. Il Vortice farà risalire i fenomeni verso nord, attraversando l’Italia intera. Saranno possibili veri e propri nubifragi, anche violenti, con temporali e grandinate. Ma attenzione anche alle nevicate, che lungo la dorsale appenninica saranno abbondanti.
Questo lo scenario di oggi e domani, giovedì, mentre per un graduale miglioramento si dovrà attendere venerdì. Poi tutto finito? Neanche per sogno. Sarà bene non abbassare minimamente la guardia, perché quelli che abbiamo chiamato tante volte “scambi meridiani” potrebbero portare altro freddo verso sud. Forse, il condizionale è d’obbligo, stavolta potrebbe puntare la Penisola Iberica però attenzione: anche in quel caso potrebbe nascere un’insidiosa struttura depressionaria secondaria.
Se vogliamo chiamarla goccia fredda, oppure vortice secondario, poco cambia: sono strutture imprevedibili, da tenere attentamente sott’occhio. Non dobbiamo minimamente sottovalutarle, perché stiamo andando incontro a quella fase primaverile che potrebbe realmente esporci a fenomeni particolarmente violenti. Temporali quindi, quei temporali capaci di produrre nubifragi e grandinate.
E poi ci sarà Pasqua, un periodo durante il quale altre sorprese potrebbero piombarci addosso. Sorprese fredde, perché non possiamo escludere che qualche altra irruzione artica punti con decisione verso il Mediterraneo. Quindi anche le nostre regioni, che potrebbero continuare a trovarsi preda di una ferita depressionaria persistente. E la mite Primavera? Arriverà, non preoccupatevi, probabilmente già ad aprile anche se non definitivamente.