Ritorna l’ora solare che ci accompagnerà fino al 31 marzo 2019. Da un lato avremo modo di godere di un’ora di sonno in più, sebbene si tratti di un vantaggio poco importante in quanto tanti risentono di disturbi del sonno con il cambio dell’ora.
Dall’altro lato si vivrà il “trauma” d’avere la giornata con un’ora in meno di sole. Come è noto, l’adozione dell’ora legale, che ora ci lasciamo alle spalle, ha consentito un risparmio notevole per il consumo dell’energia elettrica.
Ma sapete che non tutti hanno il cambio di orario e che ogni anno c’è chi sceglie di abbandonare la distinzione? Con un totale di 195 paesi in tutto il mondo, solo 76 stati porteranno indietro le lancette, adottando l’alternanza.
Ebbene, anche in Europa potrebbe aversi la svolta epocale, visto che nei prossimi mesi potrebbe essere decisa l’abolizione definitiva del cambio d’orario, già prospettato dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. In Russia lo spostamento delle lancette è stato già abolito dal 2011.
Sembra che nella maggior parte dei paesi dell’Europa la gente sia favorevolissima all’abolizione del cambio d’orario. E’ stato peraltro precisato che saranno i singoli stati membri dell’Unione Europea a decidere se proseguire con l’ora solare o tornare definitivamente a quella legale.