se ne parla davvero poco ma l’estate 2017 sta mettendo a dura prova i ghiacciai alpini, ciò perché durante la stagione delle precipitazioni queste non ci sono state, quindi le scarse nevicate hanno limitatamente contribuito a ripristinare le perdite di massa ghiacciata avvenuta nell’estate 2016.
La siccità in Italia colpisce anche i ghiacciai, che si somma ai danni prodotti dalle ondate di calore estremo. Così che la perdita di massa ghiacciata determina uno stress esagerato ai nostri ghiacciai, specialmente in quelli più piccoli, che potrebbero essere realmente destinati a sparire per sempre se avremo altre caldissime estati, e scarse nevicate.
Ma anche su questo argomento ci sono tesi contrapposte: si parla di un raffreddamento del clima che verrà. Ma questo potrà succedere a causa delle normali fluttuazione del clima, ovvero tra 100, 500, 5000 anni e più.
Insomma in un futuro ignoto.
Per ridurre la perdita di ghiaccio poco si può fare perché nessuno può diminuire la temperatura in alta quota, specie se come questi giorni lo zero termico raggiunge quota 5000 metri.
Di certo qualcosa nel nostro clima è cambiato, e sta generando profondi cambiamenti nelle masse ghiacciate del Globo.