La situazione meteo che si è verificata nella giornata di oggi, ha delle eccezionale per le regioni nord-orientali, non tanto perché è nevicato sulle Alpi, bensì per l’intensità del fenomeno. Tra il Trentino Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia, le Alpi e le Prealpi del Veneto, è caduta una quantità di neve che in alcune località è ormai prossima al mezzo metro. E nevica ancora copiosamente.
Sono innumerevoli disagi procurati dall’eccezionale nevicata, già perché dal 15 aprile per gli automobilisti non vi è l’obbligo di avere al seguito l’attrezzatura invernale, ma anche perché la grossa nevicata sta causando la caduta di molti rami sulle sedi stradali. Sono anche segnalate interruzioni dell’energia elettrica.
Nelle pianure del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia e di parte dell’Emilia-Romagna, la situazione meteo è autunnale, con la colonnina di mercurio che è scesa repentinamente sotto i 10°C. Inoltre soffia un forte vento di nord-est, che accentua sensibilmente la sensazione di freddo. Tutto ciò avviene in un periodo di Primavera avanzata, quando i termosifoni delle abitazioni sono per legge spenti.
La situazione meteo sta generando dei disagi. Per altro, ci sono previsioni nel medio termine, tutte da affrontare in ambito di analisi, che prospetterebbero una condizione che avrebbe dell’assurdo. Ma ne parleremo.
La nevicata è comunque eccezionale, in quanto mezzo metro di neve a fine Aprile sono davvero insoliti. Attualmente non abbiamo precisi termini di paragone con il passato. Ma possiamo affermare che è un evento meteo rilevante.
Nel corso delle prossime ore, il fronte freddo si porterà verso sud, e domani attraverserà l’Adriatico, dove entrerà in contatto con masse d’aria mitissime e potrebbe generare fenomeni di forte intensità.
Già ieri abbiamo visto le violente grandinate che si sono abbattute dal Piemonte alla Lombardia, con chicchi di grandine anche di medie dimensioni che hanno procurato danni. E sarà soprattutto la grandine il nemico numero uno dei prossimi giorni per automobilisti e gli agricoltori.
Al contrario, il tempo è bello nella parte occidentale del Nord Italia, con temperature primaverili, a Milano la temperatura massima è stata di circa 21°C, quando nelle pianure del Veneto c’erano appena 8°C. Questi sono gli effetti del Favonio, che notoriamente aumenta sensibilmente la temperatura, asciuga l’aria ed il cielo rimane sereno.
Una contraddizione, in effetti, quando giunge l’aria fredda, da queste parti sovente la temperatura in una prima fase aumenta. Ma nelle prossime ore i valori scenderanno anche qui, specie in nottata, con il calare della ventilazione e con i cieli sereno.
Le stime parlano di minime prossime a 0°C in varie località della Valle Padana.
DOMANI
Come dicevano, il fronte freddo interesserà le regioni adriatiche, dove si avranno fenomeni temporaleschi, rovesci di pioggia, molte grandinate, ed un severo calo termico. Inoltre, la prossima notte, in Appennino tosco emiliano la neve potrebbe cadere fin sino i 1000 metri di quota.
Nell’Italia occidentale, il tempo rimarrà bello, con cieli in prevalenza sereni, specie nel Nord Ovest e la Sardegna.
Seguiranno aggiornamenti.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO sino a 15 giorni dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua località nel campo form in alto alla pagina: