Il meteo di queste ultime due settimane è stato freddo a livello europeo: una conseguenza di ciò si può notare con la copertura nevosa continentale.
Questo è un ottimo indicatore per vedere se il tempo che ha fatto è stato invernale, con precipitazioni al seguito.
La cartina (cortesia di CPK PAN) mostra la copertura nevosa in data 25 gennaio.
Si possono notare le seguenti cose:
La Russia, i Paesi balcanici e l’Europa orientale sono completamente ricoperti da neve: ciò non deve stupire, è la normalità di questo periodo;
La Mitteleuropa ha finalmente una copertura nevosa tipica della stagione, dopo che fino a metà gennaio era completamente spoglia (in particolare la Francia e Benelux);
L’Italia sembra spoglia in confronto ad altre regioni, ma non è così anomalo, si veda l’immagine sottostante;
Al tempo stesso, nevicate sui Pirenei e sui rilievi dell’Algeria non devono stupire, perché anche esse sono tipiche della stagione.
A dimostrazione del fatto che l’Italia ha una copertura nevosa tipica del periodo, viene mostrata l’anomalia della percentuale dei suoli innevati. L’andamento della quantità di neve presente in Italia oscilla da poco sottomedia a poco sopramedia, cioè fluttuazioni idonee al periodo: ne consegue che non stiamo vivendo una situazione anomala, nonostante la percezione di alcuni sia diversa.
Il discorso è che a livello NAZIONALE la copertura nevosa è in media, ma se vogliamo vedere le singole regioni o le singole vallate è chiaro che ci si può discostare anche di molto.