Le immagini Meteosat di ieri sera ci mostravano la situazione meteo in diretta. Osservavamo l’evoluzione rapidissima dei vari cicloni europei. Innanzitutto, il ciclone afro-mediterraneo che ha causato molti danni soprattutto nelle Isole Maggiori, è stato inglobato dal nuovo ciclone in formazione a ridosso delle coste europee oceaniche.
Nella foto satellitare si nota la formazione di una nuova perturbazione abbastanza robusta tra il sud delle Isole Britanniche e la Francia nordoccidentale: è la genesi del ciclone oceanico. Mentre una corposa nuvolosità, generata dal ciclone mediterraneo, insisteva nel Nord Italia.
Il Nord Italia vedrà brutto tempo anche nella giornata di oggi, ove non ci saranno piogge continue, ma temporali sparsi. Il rischio di temporali appare essere anche moderato in Val Padana, ciò per i maggiori contrasti termici rispetto alla giornata di martedì (oggi).
Ma andiamo oltre, l’evoluzione meteo di cui abbiamo predisposto con lo staff in numerosi approfondimenti, concorda nell’influenza che ci sarà verso l’Italia della Bassa Pressione oceanica, la quale in una prima fase grazierà il Centro Sud, stavolta proprio nel fine settimana del 25 Aprile, il quale si prospetta anche assai mite e spesso soleggiato da queste parti. Incognite, però sono all’orizzonte secondo le nuove elaborazioni meteo, con la possibilità di temporali intensi, per domenica, nel Centro Italia.
Il Nord Italia vedrà un miglioramento parziale, in quanto ad un aumento della temperatura seguirà un elevata possibilità di temporali che localmente potrebbero anche essere intensi, e ahimè anche con grandine. La grandine è una meteora abbastanza comune in questo periodo, e ha interessato molte aree europee cagionando danni soprattutto in agricoltura.
Il ciclone oceanico tenderà poi ad erodere l’anticiclone nord africano che si sta propagando nelle regioni del Centro e Sud Italia, così che le previsioni meteo a più lungo termine prospettano forti temporali e piogge anche nelle regioni mediterranee.
Insomma, per ora, stante le ultime elaborazioni dei Centri Meteo, non avremo alcun anticipo precoce d’Estate, forse per l’intera prima decade di maggio, bensì una fase meteo tipicamente primaverile, con molte piogge soprattutto al Nord Italia, ma pioverà, anche se in minor misura anche nel resto del Paese.
Stima delle precipitazioni previste tra il 24 e il 29 aprile 2019 per i capoluoghi italiani. I valori, lo rammentiamo, potrebbero discostarsi anche sensibilmente dalla previsione.
Bergamo 140 mm
Sondrio 134 mm
Milano 105 mm
Como 100 mm
Torino 99 mm
Varese 98 mm
Alessandria 90 mm
Asti, Brescia 87 mm
Pavia 84 mm
Verbania 81 mm
Biella 78 mm
Lecco 75 mm
Cuneo, Imperia 74 mm
Novara, Savona 73 mm
Belluno 71 mm
Cremona 67 mm
Vercelli 64 mm
Trento 60 mm
Monza 57 mm
La Spezia 55 mm
Genova 50 mm
Aosta, Mantova 48 mm
Pordenone 46 mm
Udine 45 mm
Treviso, Verona 44 mm
Gorizia 43 mm
Vicenza 42 mm
Padova 41 mm
Bolzano, Pistoia 39 mm
Venezia 38 mm
Lodi, Prato 34 mm
Arezzo, Piacenza 31 mm
Bologna, Lucca, Urbino 28 mm
Ascoli Piceno 27 mm
Parma 26 mm
Carrara, Firenze 23 mm
Massa, Trieste 22 mm
Barletta, Cesena, Modena, Reggio nell’Emilia 21 mm
Rovigo 20 mm
Ferrara, Macerata 19 mm
Olbia 18 mm
Teramo 17 mm
Grosseto 15 mm
Perugia, Pisa 14 mm
Andria, Forlì 13 mm
Rieti, Trani 12 mm
Isernia 11 mm
Campobasso, Siena 10 mm
Ravenna, Rimini 9 mm
Foggia, Pesaro, Viterbo 8 mm
Frosinone, Nuoro 7 mm
L’Aquila, Sassari, Terni 6 mm
Iglesias, Sanluri 5 mm
Chieti, Fermo, Oristano, Pescara, Tempio Pausania 4 mm
Ancona, Lanusei, Livorno, Potenza, Roma 3 mm
Bari, Benevento, Carbonia, Latina, Tortolì, Villacidro 2 mm
Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia 1 mm
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