METEO ESTREMO CON CALDO RECORD PERSISTENTE
E’ giunto il grande caldo, condotto da un anticiclone africano davvero in grande spolvero. Come avviene da inizio estate, ondate di calore sahariane si susseguono a catena, ma questa ormai in atto potrebbe davvero risultare straordinaria con temperature che rischiano di sfondare verso livelli da record.
L’ondata di caldo manterrà intensità eclatante per oltre una settimana, persistendo senza sosta fino almeno al 7/8 agosto e risultando così facilmente la più intensa e persistente dell’estate.
Fin dai primi di agosto si toccheranno picchi di temperatura eccezionali, localmente superiori ai 40 gradi. Ma si avranno anche valori ampiamente superiori in alcune aree d’Italia, anche in Valle Padana, area non soggetta a tali estremi, se non con tempi di ritorno molto ampi.
Il caldo si manterrà poi pressoché invariato e padrone incontrastato della scena. Per un possibile cambiamento, bisognerà attendere la fine della prima decade d’agosto.
EVOLUZIONE METEO DAL 5 AL 11 AGOSTO
L’incontrastato dominio della bolla africana non subirà grosse variazioni fino al 7/8 agosto, con l’anticiclone che manterrà ferma la propria presa sull’Italia e su parte dell’Europa Centro-Meridionale.
Continueranno quindi a giungere masse d’aria roventi sahariane, con caldo davvero eccezionale o quasi che porterà a picchi di temperatura ancora superiori ai 40 gradi, senza escludere di battere record in molti casi stabiliti nel 2003.
Un lieve cedimento dell’anticiclone africano potrebbe verificarsi non prima dell’8 agosto a partire dal Nord, quando non è escluso l’inserimento di lievi infiltrazioni d’aria fresca in quota. Ciò comporterà maggiore possibilità di temporali soprattutto sui rilievi e un moderato calo delle temperature, che resterebbero comunque molto elevate ancora ben al di sopra della norma.
METEO IPOTESI FINO A META’ AGOSTO, ULTIME NOTIZIE
La bolla rovente africana sarà davvero dura a morire. Attorno al 10 agosto il caldo potrebbe quanto meno allentare la morsa, per via del transito di un’onda depressionaria sul Centro Europa con l’inserimento di un flusso più mite occidentale verso i mari italiani.
Non sono tuttavia attese delle rinfrescate importanti e solo il Settentrione potrebbe risultare più esposto ad instabilità a tratti vivace e conseguente calo termico. Al Meridione il caldo faticherà a ritirarsi del tutto, ma perlomeno sarà meno atroce.
In virtù dei contrasti fra sbuffi d’aria fresca in quota ed il caldo tenace restio a mollare la presa, ecco che vi sarà la possibilità di temporali forti, seppur localizzati, al sopraggiungere di masse d’aria leggermente più fresche. L’anticiclone africano resterà in agguato e potrebbe persino convogliare nuove invasioni d’aria rovente a metà mese.
CONCLUSIONI
Non s’intravede all’orizzonte nessuna svolta, con segnali di rottura stagionale, solo una sorta di cenno per metà agosto, forse avremo una burrasca estiva, ovvero un’ondata di temporali che scorrerà lungo l’Adriatico, e la temperatura si porterà verso la media stagionale.
La storia insegna che le estati calde a volte proseguono con ondate sahariane importanti anche dopo Ferragosto, ma attendiamo conferme per quest’estate.
Se il caldo proseguisse intenso così a lungo e con nuove forti fiammate sahariane, agosto potrebbe passare alla storia.