I dati meteo del mese di marzo parlano chiaro: il primo mese della stagione primaverile 2019 è stato decisamente mite e avaro di precipitazioni su buona parte del continente europeo.
Anomalie termiche per il mese di marzo, realizzate dal modello CFS Reanalysis, a cura di WeatherBell: salta subito all’occhio la vastissima anomalia termica positiva sull’Europa, mentre una considerevole anomalia negativa ha interessato tutto il Nord Africa e il Medio Oriente.
Soffermiamoci sulle anomalie di temperatura: come si può vedere dalla cartina mostrata, una vastissima area geografica con forti anomalie positive ha interessato praticamente tutta Europa.
I motivi sono sostanzialmente due:
Il primo è che è mancato quasi completamente il gelo tardivo, tranne nell’ultima fase meteo fredda che però è stata breve e ha interessato solamente l’Europa Orientale, i Balcani e il Centro-Sud Italia;
Il secondo è che l’alta pressione azzorriana è stata particolarmente ingombrante sullo scacchiere europeo occidentale, con un tipo di meteo tipico più dell’estate che della primavera, dove questo promontorio di alta pressione dovrebbe interessare con maggiore frequenza le nostre aree, mentre in primavera ci dovrebbe essere un flusso zonale atlantico più incisivo.
Per la prima decade di aprile, per fortuna, sarà un vero e proprio ribaltone meteo, con una fase decisamente piovosa è più fredda per tutte quelle aree in forte carenza idrica e soggette ad anomalie termiche marcate.