Il gelo si è ancorato nel sud dei Balcani e non vuole più andare via. Negli ultimi due giorni anche l’Italia ha sofferto delle interferenze del gelo balcanico e anche questa notte le temperature minime sono state molto basse al Sud. A Gioia del Colle la minima di -9°C non è distante dai -9.8°C raggiunti nel gennaio 1985 (record per la località).
Nel frattempo sta però affluendo aria più mite da ovest e tra oggi e domani le temperature saranno in rialzo sia in Italia che in gran parte d’Europa. Attenzione però perché un fronte freddo artico è in marcia verso sud e interesserà l’Italia già da sabato con freddo di nuovo in crescendo.
Stanotte intanto tra sud Serbia, Montenegro, Macedonia e nord Grecia, ancora temperature minime sotto i -20°C nelle località di valle. In tutta la Valle del Danubio le temperature continuano ad essere abbondantemente sotto zero sia di notte che di giorno, e la conseguenza è che il fiume è quasi completamente congelato.
A parte Sjenica (Serbia) che è in altura e ha registrato -26.1°C, abbiamo avuto -22.7°C a Plevlja (Montenegro), -22.4°C a Florina (Grecia), -21.6°C a Pozega Uzicka (Serbia) e -21.4°C a Skopje (Macedonia), che è anche stata la capitale più fredda del continente.
Ecco di seguito le altre temperature minime registrate nelle capitali e altre grandi città europee:
Skopje -21.4, Sofia -17.2, Bucarest -16.1, Sarajevo -16.1, Ankara -13.6, Belgrado -11, Mosca -11, Chisinau -10.1, Bratislava -9.7, Podgorica -9.4, Budapest -9.3, Vilnius -9.1, Lubiana -8.6, Yerevan -8.6, Varsavia -8.4, Reykjavik -7.5, Zagabria -7.1, Minsk -6.7, Riga -6.7, Tallinn -6.3, Tirana -6.2, San Pietroburgo -6, Vienna -4.6, Helsinki -4.3, Kiev -4, Roma -3.6, Praga -2.4, Milano -0.6, Oslo -0.2, Stoccolma 0.2, Madrid 0.5, Berlino 1.3, Glasgow 1.3, Vaduz 1.4, Berna 1.7, Lussemburgo 2.5, Copenaghen 2.6, Francoforte 2.6, Dublino 2.8, Istanbul 3.2, Nicosia 3.4, Bruxelles 3.9, Londra 4.9, Amsterdam 5.6, Parigi 5.7, Malta 7.5, Atene 7.8, Barcellona 7.8, Lisbona 8.6, Gibilterra 14.7.
Da notare i -9.4°C di Podgorica (Montenegro), ad un paio di gradi dal record assoluto.
Nei giorni scorsi alcuni nuovi record assoluti di temperatura sono stati raggiunti in Albania, esattamente a Vlore e Durres (Valona e Durazzo, città solitamente molto miti) con -9.4°C e -9°C.
In Croazia ha fatto freddissimo a Dubrovnik che ha raggiunto -6.6°C con bora a 140 km/h, rispetto ad un record assoluto della città di -7°C. Nella giornata di ieri su Dubrovnik è giunta anche una tempesta di neve. Dubrovnik è la città più mite della Croazia con temperature medie invernali che sono simili a quelle di Napoli.
Anche Trieste con -7°C ha raggiunto una temperatura bassissima, vicinissima ai -7.4°C registrati nel 1985 e ai -7.2°C del febbraio 2012.
Corretto a posteriori il dato di Napoli (Capodichino), avevamo dato notizia del nuovo record di freddo con -5.7°C, la temperatura raggiunta è stata invece di -5.6°C che eguaglia il record del gennaio 1981. E ancora stanotte Napoli (come Bari, Pescara, Lamezia Terme ecc.) è scesa abbondantemente sotto zero (-2.8°C).
Questi dati ci danno la misura di quanto sia stata e sia ancora intensa l’ondata di gelo di questi primi giorni di gennaio 2017 per i Balcani, il centro-est Europa, la zona adriatica e il Sud Italia, senz’altro la più intensa per il mese di gennaio nel nuovo millennio.
Al contrario inizio anno assai mite per Irlanda e Gran Bretagna.
Ieri intanto prime temperature massime oltre i 20 gradi tra Portogallo e Spagna, Lisbona ha raggiunto 21.8°C, Malaga 21.6°C.