Dopo una prima decade di dicembre particolarmente mite, ci aspetta una nuova fase meteo molto fredda: al cessare dei forti venti da nord, l’aria gelida si è assestata al suolo e, complici le notti lunghissime, si sono avute le prime estese gelate al Nord Italia.
In Pianura Padana abbiamo avuto valori ovunque tra -1 e -5°C, gelate non presenti sono nei maggiori centri urbani (Torino, Milano, Bologna) e sulle coste Adriatiche; al centro, gelo intenso in Appennino e nei fondivalle.
Per adesso solo al Meridione resistono valori di 7-10°C di minima; è interessante notare come le coste siano ancora molto mitigate dal mare tiepido: questa forte fase meteo fredda è importante per abbassare la temperatura dei mari, ancora un po’ alta tra Tirreno e Ionio.
Una piccola curiosità: si nota la Liguria con valori registrati di 8-11°C di minima, decisamente più mite rispetto alla freddissima Pianura Padana. Questa è una caratteristica del clima ligure, che fanno il clima più mite del pianeta al 45° parallelo, soprattutto nella parte di Ponente: non a caso vivono piante tropicali e si coltiva un ottimo olio, impensabile nel clima invernale gelido delle Pianure del Nord.
Valori minimi di oggi (cortesia InfoClimat): si nota il gelo inteso di Alpi e Appennini, nonché la (relativa) mitezza delle coste, rispetto all’entroterra.