Non si arresta lo sciame sismico nel maceratese. In mattinata, alle ore 10.44, una nuova scossa di magnitudo 3.0 è stato localizzato su Muccia. La profondità d’appena 8 chilometri fa in modo che tali scosse siano distintamente avvertite dalla gente.
Vi è quindi paura tra la popolazione, perché si tratta delle terre martoriate dai sismi degli ultimi anni. Questi tremori sono infatti avvertiti a tratti anche su Umbria, sul reatino ed Abruzzo, perlomeno per quanto concerne le scosse principali.
L’ultimo evento sismico di questa mattina fa seguito ad altre scosse avute nella notte e soprattutto nella serata di ieri, quando si era avuta la scossa più forte inizialmente classificata a magnitudo 3.9 e successivamente corretta a 3.6 dall’Ingv.
Non si segnalano danni a cose e persone, trattandosi fortunatamente di terremoti di lieve entità. Tuttavia, questa frequenza di scosse crea apprensione. Secondo gli esperti, si tratterebbe del fenomeno di “aftershock”, cioè di eventi che seguono il sisma di due anni fa, inserendosi nel medesimo sistema di faglie.