L’Italia resta sempre in parte sotto l’influenza dell’anticiclone di matrice africana, ma al Nord e su parte delle regioni centrali, in particolare lungo i versanti adriatici, si è registrato un refrigerio che ha portato le temperature all’ingiù anche di 10 gradi. Ma il caldo non è stato affatto sconfitto ed è ancora in agguato, con un ultimo colpo di coda atteso nei prossimi giorni, prima della rinfrescata dell’11/12 agosto quando la bolla africana verrà del tutto spazzata via dall’intera Penisola, comprese le estreme regioni meridionali.
Ora, da martedì e fino a giovedì, l’anticiclone africano tornerà momentaneamente a premere, con una nuova fiammata che ingloberà tutto il Centro-Sud, ma anche l’Emilia Romagna e parzialmente il Nord-Est. La cartina evidenzia una proiezione delle temperature massime previste per mercoledì 9 agosto: non si dovrebbero toccare nuovi record, ma avremo valori fin oltre 40 gradi su interno della Sardegna, est della Sicilia, materano ed entroterra pugliese settentrionale. Punte molto elevate si misureranno anche sulle regioni centrali adriatiche, fino a 39/40 gradi anche sulle Marche. In Emilia Romagna e Basso Veneto attesi fino a 36/38 gradi.