Quella avuta da metà aprile è stata una svolta davvero imponente, a livello europeo. Dopo un lungo periodo molto mite, la primavera ha compiuto una repentina retromarcia ed anche l’avvio di maggio è risultato segnato da temperature inferiori alla norma in molte nazioni, a causa di continui impulsi d’aria fredda nordica.
Buona parte dell’Europa Centro-Settentrionale ha avuto clima più fresco del normale nel corso dell’ultima settimana, anche se solo su poche zone le anomalie sono risultate inferiori ai 3 gradi. Anche l’Italia ha avuto temperature leggermente inferiori alla norma, mentre ha fatto più caldo su area iberica e Balcani.