Un potente anticiclone, con una bolla d’aria calda subtropicale, vede da giorni il suo fulcro posizionato persistentemente sull’area russo-scandinava, mentre una depressione atlantica resta bloccata tra Islanda ed Isole Britanniche.
Un flusso di correnti molto calde subtropicali, come conseguenza di questo scenario barico, risale persistentemente ad alimentare l’anomalo anticiclone europeo. Inevitabili quindi le temperature estremamente elevate su diversi paesi dell’Europa Centrale e sul comparto baltico-scandinavo.
Sta divenendo ormai eccezionale la persistenza di questa configurazione barica e pertanto l’anomalia sta assumendo proporzioni estremamente considerevoli. Le temperature hanno raggiunto picchi record e questa non è nemmeno la prima fase di caldo così estremo, specie per quanto concerne la Scandinavia.
Nell’ultima settimana le temperature medie si sono impennate anche fino a quasi 10 gradi oltre la media su alcuni parti di Francia e Germania, ma anche su Belgio e Olanda. Le temperature hanno toccato punte di 38 gradi. Caldo estremo nel weekend anche sui fiordi norvegesi, fin oltre il Circolo Polare Artico.
In Italia, dove pure ora stiamo patendo ora gran caldo, le temperature medie degli ultimi 7 giorni sono state prossime alla media, specie al Centro-Sud. Stessa situazione sulla Penisola Iberica, che però nel corso di questa settimana dovrebbe investita da caldo intenso e persistente, con punte anche di 45 gradi.