Abbiamo visto l’analisi a livello globale del mese di marzo, ma anche in Italia il primo mese di primavera è stato all’insegna del caldo anomalo. La temperatura mensile, a livello nazionale, è stata di poco oltre 2 gradi e mezzo oltre la media del trentennio 1971-2000. Marzo 2017 è stato così il 4° più caldo nella serie storica che parte dal 1800. Resta lontano il marzo 2001, con anomalia di ben +3.25°C.
Oltre al caldo, spicca la penuria di precipitazioni, risultate sotto la media sull’intero Paese. Il deficit pluviometrico è stato superiore al 50% rispetto al periodo 1971-2000, con conseguente aggravamento delle condizioni siccitose soprattutto sul Nord Italia. Un parziale cambio di marcia si è però avuto nel mese di aprile che si sta chiudendo, di cui vedremo prossimamente tutti i precisi dettagli.