Continua la fase di caldo inarrestabile a livello globale, che si protrae ormai dal 2014. Ricordiamo che gli ultimi tre anni sono stati i più caldi della storia, con record costantemente battuto di anno in anno. Il primo mese del 2017 è risultato il terzo più caldo dal 1880, nella serie di dati resi noti dalla NASA/GISS. L’anomalia è risultata di 0.92°C rispetto alla media del trentennio 1951/1980. Si è comunque avuto un deciso progresso rispetto al gennaio 2016, che risultò invece più caldo di +1.12°C. Anche gennaio 2007 fu lievemente più caldo, con +0.96°C di anomalia.
Sembra paradossale parlare di un gennaio così caldo, in virtù del gran freddo che ha caratterizzato il clima in Europa. Come notiamo dalla cartina, l’aerea centro-meridionale europea e parte del Nord Africa sono state le eccezioni, praticamente le uniche zone sul planisfero con temperature decisamente inferiori alla norma. Nel resto del Pianeta hanno invece prevalso in modo schiacciante le anomalie calde. Adesso sarà interessante valutare l’andamento dei prossimi mesi, per vedere se il 2017 riuscirà a competere con il 2016 per aggiudicarsi il titolo d’anno più caldo.