L’inverno è partito con condizioni climatiche di forte anomalia. Quelle della settimana passata sono state giornate di temperature eccezionalmente superiori alla norma praticamente sulla quasi totalità dell’Europa, senza alcuna traccia d’inverno.
Basti pensare che, come evidenzia la cartina, solo in alcuni tratti della Gran Bretagna e della Penisola Scandinava si notano alcune isolate aree con temperature al di sotto della norma. Per il resto, il caldo invernale è stato assolutamente l’indiscusso protagonista.
Se andiamo infatti a valutare l’andamento climatico del periodo fra il 16 e il 22 dicembre, notiamo non solo anomalie termiche di color rosso che evidenziano le temperature largamente superiori a quelle tipiche del periodo. Addirittura si notano colorazioni grigie, che stanno a rappresentare livelli d’anomalia eccezionale.
Il caldo maggiore si è concentrato soprattutto sull’Est Europa e in particolare sui Balcani, con temperature settimanali localmente fini a 8-10 superiori alla norma. Nemmeno l’Italia ha fatto eccezione rispetto al contesto eccessivamente caldo, con anomalie più accentuate tra il Nord Italia e la Toscana.
Questa ondata di caldo fuori stagione si sta ora pian piano smorzando in parte d’Europa e anche sull’Italia, ma con temperature che rimangono ancora superiori al normale. Il non inverno ce lo porteremo appresso fino a Natale.
Subito dopo Natale, l’inverno tornerà a mostrare la sua presenza con un netto raffreddamento atteso in particolare sull’Europa Centro-Orientale. Anche l’Italia potrebbe essere coinvolta, almeno in parte, dalla circolazione d’aria più fredda dell’ultima parte dell’anno.