Nella prima parte di settimana abbiamo dedicato ampio risalto al potente Anticiclone che ha imperversato in lungo e in largo dispensando valori di pressione da record.
La temporanea interruzione dell’attività ciclonica del Nord Atlantico è finita, bruscamente, difatti un nuovo ciclone extra-tropicale si è sviluppato appena ad est di Terranova e dopo essersi approfondito rapidamente proprio in queste ore sta approcciando il Nord Atlantico orientale laddove dovrebbe approfondirsi ancora spingendosi ben al di sotto di 950 mbar. Ciò potrebbe causare una vera e propria tempesta in molti settori dell’Europa occidentale e settentrionale.
Il ciclone si sta dirigendo lentamente verso l’Islanda. Venti con raffiche d’uragano dovrebbero raggiungere il Mare di Norvegia e la Norvegia occidentale, con punte comprese tra 100 e 130 km/h lungo le coste.
Durante la notte di venerdì su sabato il ciclone dovrebbe approfondirsi a ridosso dell’Islanda, processo che – carte alla mano – potrebbe proseguire per tutta la giornata di sabato. Dai circa 970 mbar della mezzanotte di sabato, si potrebbero perdere ulteriori di 25-30 mbar fino alle ore serali.
Il ciclone andrà alla deriva verso ovest, ampliando decisamente le proprie dimensioni e innescando venti di burrasca e di tempesta. Tra Islanda e Groenlandia il gradiente barico dovrebbe favorire raffiche di uragano.
Durante la giornata di domenica il ciclone manterrà sostanzialmente immutate le proprie dimensioni e la pressione dovrebbe persistere al di sotto di 950 mbar. Alcuni modelli matematici ipotizzano valori di pressione ancora più bassi, addirittura verso 940 mbar, il ché significherebbe un gradiente di pressione ancora più forte e quindi venti più potenti. Venti che dall’Atlantico settentrionale si propagheranno verso l’Europa occidentale, l’Irlanda, la Scozia e le Isole Faroe.
Per quanto riguarda l’Italia, l’ingresso del flusso zonale così sostenuto sta già apportando un peggioramento per il passaggio di una prima perturbazione. La situazione dovrebbe mantenersi instabile nell’arco di tutto il fine settimana, con fenomeni anche al Sud nella giornata di sabato e un nuovo peggioramento al Centro Nord lunedì 27 gennaio. Sul nostro Paese il vento sarà debole, a tratti localmente moderato da Maestrale nella giornata di lunedì. Ma quel che è interessante evidenziare è che tale ciclone potrebbe influire sul tempo di tutta la prossima settimana, scongiurando un consolidamento dell’Alta Pressione che avrebbe reso i giorni della merla i più miti dell’inverno.
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