Sarebbero almeno 50 le vittime del ciclone Enawo, che dall’inizio della scorsa settimana sta colpendo il Madagascar. Il bilancio, ancora provvisorio, parla anche di 20 persone disperse e oltre 180 feriti. I gravi danni alla rete delle telecomunicazioni rendono difficile il contatto con le regioni rurali ed è per questo che si teme che il bilancio possa essere ancora più grave.
Secondo le autorità locali la velocità del vento ha raggiunto 225 km orari e insieme alle piogge torrenziali hanno costretto circa 110 mila persone ad abbandonare le proprie case. Se ciò non bastasse, la furia distruttiva del ciclone ha provocato notevoli danni alle colture di vaniglia ovvero al principale prodotto dell’Isola che rende il Madagascar il più grande fornitore del Pianeta.