Come previsto l’Alta Pressione, o meglio, un promontorio anticiclonico proveniente da sudovest ha preso possesso delle nostre regioni dirottando a est la vecchia perturbazione e consentendo un netto miglioramento delle condizioni meteo.
Osservando l’immagine satellitare abbiamo modo di apprezzare le ampie schiarite che adornano i nostri cieli, eccezion fatta per qualche residuo annuvolamento sulle aree meridionali dello Stivale. Qui la nuvolosità stenta ad andarsene, è vero, ma ormai non è più in grado di apportare alcun tipo di precipitazione.
Piuttosto, focalizziamo l’attenzione su quel grosso Vortice Ciclonico atlantico: fin da domani, venerdì, invierà l’ennesima perturbazione di Novembre verso il centro del Mediterraneo. E’ per questo motivo che il bel tempo è da considerarsi semplicemente una tregua, null’altro. Tregua che porterà anche un generale rialzo delle temperature massime, costrette a risalire soprattutto a causa dell’abbondante soleggiamento.
Si resterà su valori tutto sommato consoni al periodo, le punte più alte chiaramente le avremo all’estremo Sud dove le massime potrebbero ripresentarsi localmente sopra i 15°C. Diverso, invece, il discorso delle temperature minime. Le inversioni termiche, che cominciano a essere pronunciate, portano un crollo notturno tant’è che in questo momento si registrano valori diffusamente inferiori o di poco superiori a 5°C. Non mancano locali gelate, come in Emilia Romagna e nelle regioni del Triveneto. Poi chiaramente vi sono località dove la colonnina di mercurio ha già superato 10°C, principalmente all’estremo Sud.
Per il resto poco o nulla da segnalare. Trattandosi di un’iniziale fase anticiclonica, estemporanea, non c’è stato nemmeno il tempo per lo sviluppo di nebbie o banchi di nubi basse. Lo ripetiamo, prestiamo attenzione a quel che avverrà ad ovest perché fin da stasera sarà visibile il nuovo fronte perturbato in progressivo avanzamento sulle regioni occidentali.