Purtroppo il bilancio delle vittime causato dall’uragano Dorian si aggrava di ora in ora. Secondo Erica Wells Cox, portavoce del Governatore delle Bahamas, il numero dei morti aggiornato a venerdì sera era 43.
“E’ un numero ufficiale, ma purtroppo i dispersi sono tantissimi e ci si aspetta un numero di vittime decisamente superiore”, ha aggiunto la Cox.
Secondo i media localit otto persone hanno perso la vita nella Great Bahamas, mentre le restanti 35 sono state uccise nella Great Abaco.
“Abbiamo a che fare con una delle maggiori crisi nazionali nella storia del nostro paese”, ha detto il primo ministro delle Bahamas Hubert Minnis, in una conferenza stampa tenutasi martedì.
Circa 70000 persone hanno avuto bisogno di assistenza umanitaria dopo il caos generato dal passaggio dell’uragano ed è già stato definito come il ciclone più devastante che abbia mai colpito le isole. Alcuni distretti sono stati letteralmente rasi al suolo, totalmente inondati dall’acqua. Circa 13000 case sono state danneggiate o completamente distrutte.
“Nella Great Abaco non c’è modo di aiutare la popolazione, non c’è alcun posto sicuro al momento perché tutto è distrutto”, fanno sapere fonti governative. “Ci sono troppi dispersi e non credo verranno più ritrovati”.
I feriti ricoverati in ospedale hanno riportato principalmente fratture, ferite in varie parti del corpo e disidratazione.
A Freeport, Great Bahamas, migliaia di persone si sono affollate nel porto per essere evacuate gratuitamente da navi da crociera dirette verso la Florida. Altre evacuazioni sono state eseguite per via aerea e come ha assicurato il Primo Ministro delle Bahamas, tali procedure andranno avanti fino a quando tutti coloro che vogliono lasciare le isole saranno al sicuro.
Sino ad oggi circa 300 persone sono state salvate con il sostegno della Guardia costiera degli Stati Uniti. I servizi di emergenza si concentrano sull’assistenza nelle aree maggiormente colpite dagli effetti del ciclone, soprattutto fornendo cibo e acqua potabile. .
Secondo l’American Health Organization (PAHO), esiste il rischio che l’acqua potabile sia stata contaminata dalle acque reflue. Ciò potrebbe causare pericolose epidemie.