Un temporale di eccezionale violenza si è abbattuto tra la tarda serata di domenica e nella notte, nel napoletano ed in buona parte della Campania. A generare il fenomeno è stata una perturbazione proveniente da nord ovest, la stessa che aveva causato temporali e nubifragi lungo le città del Tirreno e della Liguria.
L’area temporalesca si è formata in una massa nuvolosa foriera di numerosi temporali che si sono autorigenerati per ore, causando in Campania nubifragi e danni, ma anche grandinate di insolita intensità ed entità.
Ed è nell’entroterra campano che si è avuta una grandina che per la regione è da record. Un precedente analogo era avvenuto solo due anni fa, il mattino del 5 settembre 2015, quando furono Napoli e hinterland ad essere interessati da un fortunale, con temporale e grandine enorme, tanto da infrangere il parabrezza di un’auto e ferire gli occupanti di un’automobile.
Il temporale della tarda serata di domenica ha procurato ingenti danni alle cose, persino alle abitazioni, come documentano le foto ritratte da Facebook. In tutta la Campania il cielo è stato illuminato a giorno da un’insolita, per la zona tempesta di fulmini.
Dalle foto si vedono le tapparelle di un edificio semi distrutte, ma soprattutto sono eloquenti i danni dei chicchi di grandine alla facciata dell’immobile. Ciò avviene quando i grossi chicchi di grandine cadono fitti e sono accompagnati da fortissimi venti.
Nella zona la grandine ha superato la soglia di 5 cm di diametro, una dimensione non eccezionale come evento meteo, ma l’intensità del fenomeno ha causato una quantità ingente di danni alle cose, in specie le automobili, le campagne e la vegetazione.