L’alta pressione, pur in lieve indebolimento, stenta a mollare e continuerà ad influenzare il meteo sull’Italia. Il fulcro della figura anticiclonica si sposta sui Balcani, così da consentire l’approssimarsi da ovest di correnti più umide atlantiche attraverso la porta iberica. Si è aperto un varco ed un primo fronte perturbato riuscirà a farsi strada solo parzialmente sul nostro Paese, limitandosi a coinvolgere le due Isole Maggiori. Il fronte non riuscirà a sfondare sulla Penisola, ostacolato proprio dall’anticiclone. Le nubi aumenteranno già giovedì, ma solo in Sardegna giungeranno nubi più compatte con piogge e temporali attese in nottata.
Il peggioramento meteo entrerà poi maggiormente nel vivo venerdì, come mostra la cartina: precipitazioni anche temporalesche si avranno prima in Sardegna e poi in Sicilia, ma decisamente a macchia di leopardo. Sul resto della Penisola non sono attese precipitazioni degne di nota, ma solo spiccata variabilità su parte del Sud con possibilità di qualche debole piovasco sui settori più meridionali della Puglia e della Calabria. Altrove avremo nubi innocue, ma prevarranno ampie zone di sereno. Le temperature resteranno ancora miti, sempre ben superiori alla norma. Per la fine del caldo bisognerà attendere l’avvio di settimana.