Meteo estivo, ogni anno si parla ossessivamente del 2003, ma quella calura eccezionale in futuro sarà superata. Questo è ciò che sostengono molti scienziati.
Il 2003 è entrato nella storia della climatologia e meteorologia europea per aver portato una serie di fortissime ondate di calore che hanno battuto i precedenti record di calura.
Ma il clima da allora è ancora cambiato, e le estati sono state molto spesso più calde di quanto non lo fossero negli anni ’90. Forse sarà frutto delle fluttuazioni climatiche, forse dell’effetto serra. La risposta esaustiva al 100% non c’è, e chi pretende di averla lo fa con arroganza.
L’ondata di caldo del 2003 è avvenuta quando in Europa la temperatura media estiva era lievemente inferiore a quella attuale. Successivamente a quell’Estate abbiamo assistito a vari eccessi climatici estivi che hanno generato record di caldo. Non di raro è stato nominato in Italia e all’estero il 2003.
In effetti qualsiasi eventi meteo estremo deriva da una serie di eccessi meteorologici, ed il 2003 ne è effige.
Parlare ossessivamente del 2003 è sviante, perché ogni stagione ha una sua storia: può iniziare caldissima e proseguire più fresca nonostante le previsioni meteo climatiche avverse a ciò.
Allora è utile osservare il clima di oggi e domani per capire meglio cosa succederà nel futuro, e anche per calcolare l’entità dei danni al nostro Clima.
Quando parliamo di cambiamenti climatici ci dobbiamo attenere ai numeri, e questi non sono così allarmanti come viene gridato.
I dati NOAA, l’ente meteorologico americano per meteo e clima, è il maggiore al Mondo ed esegue un monitoraggio continuo del tempo che fa. Per la giornata odierna stima che avremo nel nostro Emisfero solo +0,34°C in più della media (1979/2000): un valore davvero non così drammatico.
Eppure ieri Parigi e Londra hanno avuto 14°C circa sopra la media. In Europa fa caldissimo, ma il clima mondiale non si definisce per il tempo che fa nelle maggiori città del Mondo, bensì è calcolato in una visione globale.
E allora osservando che siamo a soli solo +0,34°C sopra la media c’è da chiedersi se tutti noi non stiamo ingigantendo nel denotare che il clima è cambiato.
Mi viene da sorridere che si litiga tra grandi Paesi del Mondo per rispettare una soglia di cambiamento climatico sino a 2°C (accordi di Parigi), ovvero un’enormità, un valore discutibilissimo, inammissibile, che se fosse raggiunto cambierebbe il clima per davvero, con conseguenze nefaste per molte comunità, quando i solo +0,34°C fanno già caos, catastrofi climatiche.