Quel che viviamo è un periodo caratterizzato dal meteo estremo: una massa d’aria calda proveniente dal Sahara ha pericolosamente innalzando le temperature, producendo un’ondata di calore.
Abbiamo temperature che in alcune aree stanno toccando, e raggiungeranno i record storici.
Ma andiamo oltre: quando terminerà la fase di caldo infernale?
Caldo infernale la durata
Le ultime proiezioni di modelli matematici prospettano una durata massima dell’evento attorno a una settimana, tuttavia la calura dovrebbe persistere per più tempo. Ci riferiamo al picco che abbiamo chiamato 5° ondata di calore.
Cenni di cambiamento
Il Nord Italia vedrà il cedimento della struttura di alta pressione africana già dopo il 6-7 agosto, quando la temperatura dovrebbe essere meno anomala, e si dovrebbero anche avere temporali. Nelle altre regioni ci sarà un calo di intensità del caldo.
Sud Italia sempre caldissimo
Il Sud Italia patirà parecchio la calura in quanto per una decina di giorni si avranno gli effetti diretti di masse d’aria provenienti dal Sahara che produrranno caldo intenso e temperature molto elevate. Non sono escludi record di caldo.
Ovviamente anche al centro-sud Italia ci sarà un refrigerio ma quando?
Le previsioni che vanno a 15 giorni prospettano una 6° ondata di calore che dovrebbe investire direttamente la Penisola Iberica, la Francia ed il sud delle Isole Britanniche, e poi anche l’Italia, ma con temperature meno eccezionali.
Parlare di Rottura dell’Estate appare prematuro, non ci sono elementi previsionali, ma solo di deduzione meteoclimatica.
Agosto, nei record
Agosto 2017 si sta candidando ad essere per l’Italia un mese estremamente caldo, dato che proseguirà quel trend climatico con temperature costantemente medie sopra la media. Sarà un mese di record.
Settembre, si spera che sia più normale
Iniziano le prime sbirciate di come potrà essere la prima parte di settembre.
Settembre erediterà la calura accumulata ad agosto e in tutta l’estate; avremo mari molto caldi, con temperature simil tropicali, pertanto quando giungeranno le perturbazioni oceaniche i loro effetti saranno esaltati dai marcati contrasti termici che produrranno nubi e fenomeni intensi.
No a catastrofismo
Quel che è certo che non ci saranno catastrofi. L’Agosto 2003, che fu caldissimo, non fu seguito da un settembre catastrofico. Anche se i nostri mari raggiungeranno temperature simil tropicali, non si formeranno uragani o tempesta tropicali.
Mari molto caldi
Però, con i mari molto caldi si potrebbero avere eventi meteo estremi, ma questa è già una caratteristica che stiamo osservando da tempo.
Meteo estremo, non è una novità, è cresciuta la frequenza
Il meteo estremo, non è una novità dei nostri giorni, anche in passato ci sono stati eventi meteorologici di estrema intensità, ma a detta degli scienziati negli ultimi vent’anni la frequenza fenomeni estremi è aumentata.
Meteo estremo, teoria non da tutti accettata
Anche questa è una scuola di pensiero, taluni sostengono che sia imprecisa, mostrando la prova che in passato ci sono stati eventi meteo violenti che hanno causato vittime, danni, asserendo che il meteo estremo c’è sempre stato.
Questo è innegabile, gli scienziati però sostengono un’altra cosa, che è la frequenza ad essere aumentata, non che in passato non vi siano stati eventi meteo violenti.
Noi riportiamo notizie da fonti autorevoli della scienza
Comunque, come sempre, noi riportiamo la notizia con l’ausilio di fonti scientifiche autorevoli. Per ora non ci resta che affrontare al meglio la calura che è venuta e che avremo.