Se in Italia il clima continua a mantenersi anomalo con temperature ampiamente superiori alla norma, in Europa non va certo meglio. La situazione così anomala a livello europeo è anzi ulteriormente amplificata dal fatto che è molto raro che vi siano sortite così prolungate dell’anticiclone africano.
A risentire del caldo eccezionale, sia per entità che per persistenza, sono le nazioni centro-orientali dell’Europa. Tale scenario è determinato dalla rimonta di un forte anticiclone sub-tropicale tra Mediterraneo Centro-Orientale e Balcani.
Masse d’aria calde dal Nord Africa risalgono verso il cuore dell’Europa fino a latitudini molto settentrionali. Siamo dinanzi ad una situazione bloccata, con l’anticiclone che ostacola il movimento verso levante di una depressione posizionata tra Iberia e Baleari.
La conseguenza è il fatto di avere un’Europa divisa fra maltempo anche violento ad ovest ed il caldo assolutamente innaturale sui paesi centro-orientali. L’Italia è un po’ nel mezzo fra le due circolazioni, risentendo sicuramente del caldo ma anche del maltempo sulle regioni occidentali.
Le temperature, in molte parti dell’Europa, hanno raggiunto valori anche di 12-15 gradi al di sopra delle medie tipiche del periodo. Basti pensare che si sono misurati picchi incredibili di 30 gradi in Serbia e 28 gradi in Austria e Ungheria. Il caldo anomalo non ha risparmiato la Polonia con punte di 25 gradi.
Il gran caldo ha colpito anche la Corsica, con una punta di ben 33 gradi ad Ajaccio. In alcuni casi sulle nazioni dell’Europa si sono raggiunti in svariate località record mensili di caldo per ottobre, in altri casi almeno decadali.
Anche l’Italia, soprattutto al Centro-Sud, ha risentito del caldo anomalo con temperature fino a 28/30 gradi ed oltre, raggiungendo picchi localmente record per la terza decade di ottobre. Ora l’arrivo della perturbazione smorzerà parzialmente il caldo, almeno in Italia.
Sull’Europa Centro-Orientale il caldo fuori stagione insisterà ancora per qualche giorno, stante la presenza del promontorio anticiclonico subtropicale. Un cambiamento repentino e traumatico potrebbe però verificarsi negli ultimi giorni del mese, quando lo scenario potrebbe ribaltarsi per l’arrivo di freddo artico.