Ultimamente si è parlato tanto di caldo, del caldo che sull’Europa occidentale ha portato temperature estremamente elevate e che nel Regno Unito ha provocato la caduta persino di alcuni record con un giugno che è risultato il più caldo dell’ultimo ventennio. Ma condizioni di caldo anomalo hanno investito altre aree del continente euro-asiatico, ad esempio la Russia e persino la lontana Siberia.
Parliamo del 29 giugno: una giornata che ha portato una temperatura massima di 15,6°C a Capo Čeljuskin, collocato a 77,7° N di latitudine. Stiamo parlando di un valore record, che ha battuto il precedente di 12,3°C registrato nel 1942! Non solo, questa stessa stazione ha registrato la massima over 10°C più precoce della sua storia: il giorno 16 giugno. Un altro record è caduto su Ust-Olenyok, con una massima di 31,4°C e in questo caso stiamo parlando di record assoluto.
Per quanto riguarda la Russia questi sono i nuovi record:
39,3°C a Krasnodar.
39,3°C a Primorsko-Arkhtarsk.
38,4ºC a Rostov sul Don.
Anche a causa di questo caldo anomalo negli ultimi giorni localmente si sono abbattute vere e proprie tempeste di grandine con chicchi delle dimensioni di pesche.