Su e giù, o forse sarebbe più corretto scrivere più su che giù. Perché è questo l’andamento delle temperature fin da febbraio, è questo lo scenario meteo climatico che si è proposto con una certa costanza.
Anche negli ultimi giorni, fateci caso. Dopo la “sfreddata” della scorsa settimana è bastato un pochino d’Alta Pressione per portarci tepori per nulla scontati. Abbiamo avuto un fulmineo rialzo delle temperature che si è tradotto – chissà perché – nelle solite anomalie termiche positive. Valori ampiamente superiori alle medie stagionali, questo è il dato di fatto.
Ora, a partire dal Nordest, stanno di nuovo calando ma sarà un calo più diffuso e consistente entro metà settimana. Qualcuno potrebbe lasciarsi andare ai facili entusiasmi, qualcuno potrebbe pensare – giustamente – di trovarsi difronte a uno sblocco della situazione. Prima una diminuzione, poi un’altra dopo qualche giorno, chissà che qualcosa non stia davvero cambiando.
Invece no. Non guardate le previsioni delle temperature, non vi piacerebbero. Abbiamo dato un’occhiata alle ultimissime dei modelli fisico matematici, magari anche noi con la speranza che si potesse svoltare. Invece no, macché. Troppo bello. Dall’analisi non emerge altro che caldo, caldo e ancora caldo.
Passata la buriana di questi primi giorni di settimana (si fa per dire) potrebbe ripresentarsi la solita, tediosa Alta Pressione. Un’Alta Pressione che, complice la presenza di un’area depressionaria sul nord Africa o giù di lì, potrebbe portarci aria assai mite – se non addirittura calda – dal nord Africa. Ve lo diciamo perché al di là delle proiezioni termiche il promontorio anticiclonico si colora di rosso e quando succede significa che dobbiamo aspettarsi alte temperature.
Tutto va contestualizzato, questo sia chiaro. Non stiamo certo parlando di temperature di luglio e agosto, ma badate bene: i 24-25°C degli ultimi giorni non sono mica valori di marzo!
Che dire ancora? Appunto, trattandosi di marzo stiamo sperando che possa esserci qualche sorpresa. Dopotutto anche l’attuale affondo d’aria fredda era stato primo proposto, poi cancellato, poi riproposto. Nel lungo termine, da giorni, ci vengono proposti scenari talvolta diametralmente opposti tra caldo e addirittura il colpo di coda dell’Inverno. Ecco, speriamo che magari si vada incontro alla via di mezzo, senza tutti quegli eccessi termici che di sicuro non fanno bene.