L’inverno a livello europeo, dopo essere stato a lungo protagonista in marzo, sta arretrando lasciando spazio al clima ben più mite primaverile. In questo frangente l’affondo di una saccatura perturbata verso la Penisola Iberica fa salire masse d’aria calde verso il cuore del Continente, fino a latitudini elevate.
La risalita di correnti più calde afromediterranee va ad alimentare un anticiclone di blocco sull’Europa Centro-Orientale. Dalla cartina possiamo notare le anomalie termiche a 1500 metri di quota previste l’8 aprile, con il caldo anomalo (anche più di 10 gradi oltre la norma) che riguarderà in modo esteso un’ampia porzione del Continente.
Faranno eccezione le zone iberiche, mentre sul resto del Continente i valori saranno diffusamente al di sopra della media ed anche con punte termiche superiori ai 20°C non solo in Italia, ma in varie nazioni fra la quali la Francia, Germania ed il comparto balcanico-danubiano.
Prosegue nel frattempo il trend che vede le perturbazioni atlantiche in transito a latitudini basse. Ne sta beneficiando da settimane gran parte dell’Europa Meridionale ed in particolare Spagna e Portogallo dove la piovosità è molto al di sopra della norma, ben più che in Italia dove certo le piogge non sono mancate.