La nuova settimana, in questa prima parte, presenta ancora meteo prettamente estivo con l’anticiclone subtropicale in grande spolvero. Eppure siamo nell’imminenza di un cambiamento che ci proietterà su uno scenario più tipico della stagione, perlomeno per il fatto che l’aria calda verrà spazzata via.
Premettiamo che non è in arrivo il vero autunno, anche perchè la nostra Penisola sarà coinvolta solo marginalmente da quest’irruzione fresca. Molto più rilevanti gli effetti dell’affondo nordico sulla Mitteleuropa e le nazioni orientali, dove si sperimenterà un assaggio di clima tardo autunnale.
La nuova circolazione d’aria fresca entrerà nel vivo mercoledì, affluendo al seguito di una perturbazione frontale, in transito sulla Penisola, che potrà comportare rovesci o temporali anche intensi, in virtù di un contrasto termico decisamente vigoroso.
Già alla fine di martedì la parte avanzata del fronte freddo inizierà a valicare le Alpi Orientali, con le prime precipitazioni temporalesche in nottata anche sulla pianure del Triveneto. Come già evidenziato, l’aria calda presente nei bassi strati fungerà da carburante per il fronte perturbato.
Il sistema perturbato entrerà poi pienamente nel vivo, con effetti al Centro-Nord, ma la nota più saliente sarà il dilagare dell’aria fresca che causerà un calo termico rilevante. Si inizierà mercoledì con le regioni settentrionali ed il medio-alto versante adriatico.
Il raffreddamento sarà notevole, con cali termici diurni fino a 10 gradi e oltre, complice la nuvolosità e le precipitazioni presente. L’aria più fresca, più attenuata, si espanderà poi a tutto il Centro-Sud fra giovedì e venerdì.
Le temperature torneranno nella media, non farà certo freddo. Anche laddove il calo termico sarà di poco conto, ci sarà comunque un’attenuazione dei livelli di umidità e conseguentemente si patirà meno il caldo afoso di questo scorcio di estate settembrina.
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