METEO SETTIMANALE DA PIENA ESTATE – L’anticiclone africano sta prepotentemente salendo alla ribalta, facendosi garante di condizioni meteo diffusamente stabili e soprattutto con il caldo in ulteriore crescita, tanto che si potranno toccare picchi di temperatura oltre i 35 gradi. Il fulcro del campo d’alta pressione, attualmente tra Spagna e Francia Meridionale, tenderà infatti a spostarsi sull’Italia accompagnato dalla bolla d’aria molto calda africana. Solo il Nord potrebbe essere lambito da qualche infiltrazione d’aria fresca in quota, che potrà favorire lo scoppio di temporali principalmente sulle Alpi ma con possibili sconfinamenti verso le alte pianure. Non dovrebbero raggiungersi temperature record, ma il caldo si patirà davvero tanto per la persistenza. Si conferma quanto meno una probabile attenuazione della calura sul finire della settimana.
EVOLUZIONE METEO DAL 18 AL 23 GIUGNO – Nel prossimo weekend dovrebbe concretizzarsi l’atteso calo termico, d’entità ancora da definire, che porterebbe un po’ di respiro. L’anticiclone, indebolendosi lungo il bordo orientale, tenderà ad arretrare il proprio baricentro ad ovest con massimi barici che si riporteranno sull’Ovest Europa. L’Italia potrebbe essere così interessata da una circolazione d’aria più fresca dai quadranti settentrionali, collegata alla discesa di un vortice freddo dall’Europa Centrale verso i Balcani. La nostra Penisola verrebbe quindi lambita solo marginalmente e non si avrebbe un ribaltone shock, ma solo il ritorno ad un contesto di caldo estivo più normale per il periodo. Il calo termico risulterebbe più avvertito sulle Adriatiche e poi al Sud. Assieme all’aria più fresca, si potrà manifestare qualche temporale, specie in montagna.
EVOLUZIONE METEO VERSO FINE MESE – L’attenuazione della calura africana potrebbe risultare temporanea, visto che proprio in coincidenza del solstizio d’estate l’anticiclone sub-tropicale potrebbe espandersi di nuovo verso levante abbracciando con più decisione l’Italia e riportando all’insù le temperature. Questo rafforzerebbe il trend di un mese di giugno davvero caldo, anche se ciò può voler dire poco su quello che sarà il prosieguo dell’estate. Di certo, il caldo anomalo penalizzerà in questo mese la parte ovest dell’Europa, ancor più dell’Italia. Le proiezioni a più lunga scadenza indicano un possibile più rilevante refrigerio nel corso della terza decade mensile, per un nuovo spostamento dell’anticiclone ad ovest con l’Italia sotto tiro di correnti fresche ed instabili scandinave. Chiaramente si tratta di una tendenza che necessita d’ampie conferme.
CONCLUSIONI – S’intravede quindi una via d’uscita dalla fase di caldo. Da valutare se si tratterà solo di un piccolo break, o se potrebbe invece essere il preludio ad un cambio di circolazione importante per la parte conclusiva del mese.