In tanti aspettavano l’autunno, il vero autunno, ed eccolo finalmente. Non tanto la perturbazione di oggi, quanto quello che potrebbe succedere da qui a fine mese. Potrebbero accadere tante cose, le previsioni meteo difatti evidenziano una crisi perturbata degna di questo nome.
Però la perturbazione di oggi ha la sua importanza, sia perchè riporterà le piogge sia perché è figlia del cambiamento sostanziale che sta avvenendo in Europa. Abbiamo la Depressione d’Islanda che prende in mano le redini, avremo una Depressione d’Islanda pronta a catapultarsi all’interno del Mediterraneo. A quel punto, se non dovessero esserci delle smentite dell’ultima ora, l’accelerazione autunnale sarebbe imponente e improvvisa.
Stiamo parlando di dinamiche che dovremo guardare con molta attenzione. I timori sono fondati, la grande quantità di energia termica immagazzinata nel Mediterraneo non depone a nostro favore. Ricordate cosa dicevamo qualche giorno fa? Che il calore eccessivo avrebbe potuto determinare l’isolamento di aree depressionarie secondarie. Quelle che tecnicamente prendono il nome di gocce fredde.
Ecco, è ciò che potrebbe succedere. La prossima settimana potremmo realmente assistere alla nascita di un vortice ciclonico di quel tipo, quindi ci aspettiamo fenomeni di una certa violenza. Potrebbero verificarsi nubifragi, temporali, grandinate, forte vento. Fenomeni tipici di queste situazioni meteo climatiche, anche perché tenete conto che in quota sarà presente aria relativamente fredda.
Altro elemento da considerare: la persistenza. Potrebbe trattarsi di un’ondata di maltempo persistente, non fugace come le precedenti. Anche per questo motivo parliamo di un peggioramento tipicamente autunnale, perché potrebbe non risolversi tanto facilmente. Ovvio che la persistenza è quell’elemento che preoccupa maggiormente, perché in presenza di fenomeni violenti la persistenza non sarebbe il massimo.
L’altro elemento che ci porta a parlare di un autunno in fase di accelerazione sono le prospettive meteo climatiche verso fine mese… Potrebbe arrivare il freddo. Freddo nel verso senso della parola, non freddo tanto per dire. Una massiccia ondata artica che ci farebbe piombare improvvisamente in Inverno. Ma questa, al momento, è meno che un’ipotesi. E’ un’idea, chiamiamola così.