L’irruzione fredda delle ultime ha provocato un cambiamento meteo climatico importante. Le temperature sono letteralmente crollate e le precipitazioni sono risultate localmente violente. Ci sono stati i temporali, i nubifragi, le grandinate, le raffiche di vento.
Le cause di tale peggioramento sono ascrivibili alla contestuale spinta meridiana dell’Alta Pressione e alla discesa d’aria fredda dalla Scandinavia. Alta Pressione che ha trovato terreno fertile sulla Penisola Iberica, laddove permarrà anche nei prossimi giorni. Ma non sarà l’unica struttura anticiclonica, difatti se ne sta formando un’altra sulla Scandinavia – dove praticamente è già inverno – e il suo ruolo sarà imprescindibile per le condizioni meteo d’inizio settimana prossima.
Per farla breve: si formerà un ponte anticiclonico, appunto tra la Penisola Iberica e la Penisola Scandinava. Nel frattempo, sull’Europa orientale si sarà isolata una mastodontica circolazione d’aria fredda, il cui unico sbocco sarà quello del Mediterraneo centrale.
Per darvi un’idea di quel che accadrà abbiamo rielaborato una mappa del modello americano GFS, mappa che ci dà un’idea di quali potrebbero essere le anomalie bariche il 7 ottobre. I colori non lasciano alcun dubbio: il freddo si propagherà agevolmente sulle nostre regioni e il contatto con le calde acque mediterranee faciliterà lo sviluppo di un vortice ciclonico secondario.
Sull’esatta collocazione di questo vortice c’è ancora un po’ di bagarre modellistica: chi lo piazza un po’ più a est, chi un po’ più a ovest. Quel che è certo, su questo non sembrano esserci più dubbi, è che avremo un sostanziale peggioramento. Una vera e propria burrasca autunnale, che dovrebbe dar luogo a precipitazioni localmente violente e a un nuovo, sostanziale calo delle temperature.
Quando si parla di precipitazioni violente si fa riferimento a temporali, nubifragi, grandinate, colpi di vento. Lo sappiamo, questo è il periodo peggiore per certi tipi di fenomeni. Il mare ancora caldo esalta i contrasti termici ed è qualcosa che negli ultimi anni si sta verificando con regolarità impressionante. Tenendo conto di tutto ciò non possiamo far altro che concludere l’approfondimento dicendovi che ci si dovrà preparare al secondo, severo peggioramento di ottobre.
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