Il nuovo peggioramento meteo, per opera di una perturbazione atlantica dala Francia, è puntualmente entrato in azione, con precipitazioni già abbondanti tra Piemonte e Liguria. Intense nevicate hanno iniziato a cadere sulle Alpi Occidentali, finora scartate dalla neve.
A seguito dell’intensificarsi dei fenomeni, la neve sta iniziando a cadere, come previsto, a bassa quota. Una bufera di fiocchi è segnalata fin su Cuneo, ma nelle prossime ore nevicate potranno spingersi all’alta pianura del torinese, senza escludere qualche fiocco misto a pioggia anche su Torino città.
Dal pomeriggio la quota neve è progressivamente calata, con coinvolgimento anche delle aree di collina. Il limite delle nevicate così in basso si deve ad una sostanziale omotermia tra i 600 e i 1000 metri di quota. Le precipitazioni molto intense favoriscono l’ulteriore rovesciamento del freddo verso il basso.
Da ciò si spiega la neve a bassa quota, localmente fin verso la pianura. Nelle prossime ore le nevicate si estenderanno anche alle Alpi Lombarde e poi alle Dolomiti, ma a quote in genere superiori ai 600/800 metri in quanto in queste zone andranno a trovare uno strato d’aria più mite.
In montagna ci attendiamo nevicate importanti, tanto che entro il primo mattino di venerdì ci saranno accumuli di neve fresca anche superiori al mezzo metro tra Alpi Piemontesi e Valle d’Aosta, al di sopra dei 1500 metri di quota.
La neve sta cadendo anche sull’entroterra ligure centro-occidentale fino in collina. Per la Liguria è stata emanata l’allerta meteo arancione per tutto il Centro della regione compreso valli Stura e Bormida, in quanto sono attesi temporali anche forti, venti di burrasca e mareggiate.